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Il 2025 si apre con nuove ingiunzioni dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria a tutela di una pubblicità onesta, veritiera e corretta.

Protagonisti ancora una volta, una campagna pubblicitaria commerciale di Acqua Rocchetta, realizzata in una nota rivista “CHI” e diffusa nel mese di Ottobre 2024.

Per il presidente del Comitato di Controllo i chiarimenti ( ai sensi degli artt. 6 e 32 del Codice) forniti dall’inserzionista nono sono stati ritenuti sufficienti ed il messaggio pubblicitario “Calcoli Renali? È tempo di agire! relativo a “Acqua Rocchetta”, è manifestamente contrario all’art. 2 – Comunicazione commerciale Ingannevole – del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Correlazione diretta tra la prevenzione della calcolosi ed il consumo di Acqua Rocchetta

Il messaggio si apre con una headline a caratteri cubitali “Calcoli renali? È tempo di agire!” che si lega in modo diretto, e quasi in risposta all’intestazione, all’immagine a grandi dimensioni del logo “Acqua della Salute Rocchetta Naturale”, della bottiglia di acqua Rocchetta e l’invito al “Mese della prevenzione della calcolosi”, instaurando così una correlazione diretta tra la prevenzione della calcolosi e il consumo di acqua Rocchetta.

Segue l’indicazione di diverse associazioni scientifiche che sostengono l’iniziativa, l’invito a prenotare un consulto urologico online gratuito e a scoprire attraverso un QR code le “regole d’oro della calcolosi per imparare a prevenirla tutti i giorni”.

Il messaggio attribuisce ingannevolmente un quid pluris specifico

Questa impostazione, suggerisce un contenuto che trascende la semplice indicazione del prodotto pubblicizzato quale “sponsor” di un’iniziativa di informazione scientifica, accreditandolo invece di una specifica efficacia nei confronti della patologia di cui si tratta.

Il consumatore sarà portato invevitabilmente ad attribuire al prodotto un quid pluris specifico rispetto a qualunque altra acqua nella prevenzione dei calcoli renali. Qualità che tuttavia non risulta dimostrata. 

Correlazione che viene enfatizzata dal riferimento continuo alle associazioni scientifiche che sembra suggerire come il prodotto in questione sia indispensabile per la prevenzione del problema oggetto della comunicazione.

Le segnalazioni ed il diritto ad un acquisto consapevole

Il ruolo svolto dallo IAP è di fondamentale importanza per monitorare un corretto equilibrio tra l’importanze per le imprese di accedere ad un sistema pubblicitario che influenzi correttamente e positivamente il consumatore ed il diritto di quest’ultimo di non essere indotto ad assumere decisioni che altrimenti non avrebbe preso.

Ricordiamo che i soggetti vincolati trattandosi di normative di matrice privatistica sono tutti quegli operatori che:

– lo hanno accettato direttamente

-Tramite la propria associazione

-Mediante l’inserimento della clausola di Accettazione del CA.

“Se vuoi scoprire come le pubblicità influenzano le tue scelte quotidiane e imparare a riconoscere gli inganni più comuni, continua a leggere i miei articoli per rimanere sempre informato!”